Corso di preparazione al matrimonio

Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa” (Efesini 5,32).

Sono le parole con cui s. Paolo esprime l’unità tra Cristo e la Chiesa, partendo dall’unità visibile e concreta dell’uomo e della donna, ma che nello stesso tempo dice un “mistero”, qualcosa di più grande, qualcosa in cui passa la forza trasformante e invisibile dell’amore.

È questo amore, che fin dalla prima pagina della Scrittura, dice che l’uomo è un “essere per l’altro\a” e che realizza nell’uomo e nella donna, incompleti da soli ma immagine e somiglianza di Dio nella relazione reciproca e complementare, quella trasformazione che viene chiamata in latino “una caro” cioè “una sola carne”, un essere da due identità, una sola realtà di comunione: questa è la nuzialità!!!

In Cristo Gesù si vede questa nuzialità nella sua Incarnazione, in Lui due realtà, la divinità e l’umanità sono Una sola realtà. Ma l’umanità non è solo il suo corpo fisico è tutta l’Umanità che viene unita a Dio: per questo il Nuovo Testamento vedono in Gesù “lo Sposo” dell’Umanità, lo Sposo della Chiesa, suo Corpo vivente.

Colui che, ancora oggi, ci parla della nuzialità di Cristo alla Chiesa è lo Spirito Santo, il Dio-Amore, che il Padre dona attraverso il Figlio – incarnato, morto, risorto e asceso al cielo – soprattutto nei sette Sacramenti.

Anche il “matrimonio” di due, o meglio dire le “nozze in Cristo”, è un Sacramento dove lo Spirito Santo agisce nei due nubendi trasformandoli in “una caro” tra loro, immagine della sponsalità della Chiesa, in Cristo Sposo. Due persone che, pur nella loro normale diversità e nella concretezza della vita, manifestano grazie allo Spirito Santo in loro, una realtà più grande, di un Amore totalizzante e fecondo: è il mysterion (in greco)a cui s. Paolo si riferisce, ma che i latini hanno tradotto con sacramentum.

Le nozze in Cristo allora sono Sacramento, azione trasformante dello Spirito, e non semplicemente “promessa” o azione che si fa “davanti all’altare”. Le nozze in Cristo sono partecipazione all’Amore di Cristo e diffusione dell’Amore di Cristo; un Amore infinito, senza misura, senza riserva (la base della fedeltà, unicità e indissolubilità delle nozze cristiane).

Perciò, le nozze in Cristo sono una scuola quotidiana di fede, dove i due sposi “studiano” come conformarsi a questo Amore, visto che Gesù-Sposo ci ha lasciato questa sua Parola: “amatevi, come io ho amato voi”.

Dal Sacramento consegue la vita: manifestare l’Amore celebrato tra i coniugi, sapendo di essere immagine viva di Cristo e della Chiesa, e viverlo sempre legati a Cristo, soprattutto mangiando l’Eucaristia, il Sacramento dell’Amore Sponsale di Cristo alla sua Chiesa: “Io Sono con\per voi, per sempre, con il Mio Amore”.

Sì, questo mistero è grande, e nel Corso di preparazione al Matrimonio vorremmo approfondire questi aspetti con i fidanzati in procinto delle nozze.

Cosa bisogna fare quando ci decidiamo per “il grande giorno”?

In brevi note:

– presentarvi al parroco o chiedere un appuntamento per fare conoscenza e stabilire con lui il giorno e l’ora delle Nozze

– partecipare al corso di preparazione al matrimonio (= CPM). Sentire la proposta del Parroco.

– al Comune, chiedere il certificato contestuale *

– Certificato di Battesimo e certificato di Cresima (nelle Parrocchie dove sono stati celebrati) *

* i certificati sono validi per 6 mesi.