Lectio Divina

Ci incontriamo il venerdì alle 21.15 presso i locali parrocchiali a Taverne d’Arbia

Schema

2. SAN GIROLAMO, Commento al Profeta Isaia, PL 24,17.

A casa – lectio

Prendersi del tempo.
«Parla Signore che il tuo servo ti ascolta» (Preghiera iniziale: es. Gloria al Padre o una preghiera allo Spirito Santo).
«Così dice il Signore» (Lettura del testo biblico o lectio). Una lettura lenta, attenta, utilizzando anche una matita per sottolineare: i personaggi, quello che fanno, i valori evangelici proposti, oppure ciò che non capisco. Posso approfondire anche con l’aiuto dei passi biblici ai lati delle Bibbie o di un commento (es. il sussidio diocesano).
«Così mi dice il Signore» (Meditazione o meditatio). Dopo la lettura domandarsi: cosa mi ha colpito di più e perché? Quale frase sento vicina a me? Quale la più lontana dalla mia vita? Io, come mi sarei comportato sentendo le parole di Gesù? A quale dei personaggi somiglio? Quali valori (o non valori) sono presenti/assenti nella mia vita? Quale è la “buona notizia” (= vangelo) per me, oggi? A cosa mi fa pensare il brano, a quale situazione quotidiana? Credo veramente a queste parole?
«Così dico al Signore» (Preghiera o oratio). Sono davanti al Signore, che mi ha appena parlato, e comincio a pregare, sapendo che Lui mi ascolta. Nella preghiera Lo ringrazio per la sua bontà e presenza; gli chiedo perdono se mi trovo ancora lontano dai valori proposti dal vangelo; gli domando di poter essere più disponibile alle sue richieste. Poi la preghiera si estende e diventa preghiera per i propri familiari, amici, per la propria comunità, per la Chiesa intera, per tutti gli uomini.
Attraverso la lectio si impara veramente a pregare!
«Si compia in me la Tua volontà, Signore» (Azione o actio). La preghiera diventa vita, perciò si prende un impegno concreto (per il giorno stesso o seguente o per tutta la settimana) cercando di metterlo in pratica.
Può essere anche il ripetere durante la giornata la frase che mi è entrata nel cuore.
Conclusione con il Padre Nostro

In Parrocchia – collactio

Prendersi del tempo
«Parla Signore che i tuoi servi ti ascoltano» (Preghiera allo Spirito Santo)
«Così dice il Signore» (Lettura del testo biblico o lectio)
«Così ci dice il Signore» (Condivisione dei brani già meditati a casa o collactio). Ognuno può condividere ciò che ha meditato nei giorni precedenti. Non viene richiesta chissà quale grande spiegazione, ma solamente il fare dono a tutti di ciò che lo Spirito Santo ha operato dentro di noi. Questo è un momento di crescita per tutti e un atto di carità: più riusciamo a parlare di Gesù tra noi, più saremo uniti!

Così scriveva Smaragdo, un abate benedettino dell’VIII sec.: «È meglio confrontarsi insieme che leggere [da soli]. La collactio facilita l’apprendimento. L’alternarsi delle domande riduce la persistenza di qualche dubbio e la verità si fa strada grazie alle difficoltà avanzate. Nel confronto delle opinioni si dipana subito ciò che era rimasto ancora oscuro o dubbio» (Diadema monachorum, PL CII, XL, 636 B)

La condivisione, perciò, non è sfoggio di conoscenza, né dibattito, né vuole repliche; è solo una risonanza della Parola dentro la mia vita .
«Così diciamo al Signore» (Preghiera comunitaria o oratio). Ognuno può esprimere la propria preghiera (anche scritta durante la settimana a casa) e tutti rispondiamo con: Ascoltaci, Signore.
Conclusione con il Padre Nostro.