L’angolo di lettura spirituale

Eucaristia e Missione

Il testo che segue racconta una bella leggenda russa che ci fa capire, aiutati dalle parole di Papa Benedetto XVI, il fondamento della Messa, diventata per i più e sempre più una “cerimonia” che annoia, che si dovrebbe rinnovare per “attirare di più i bambini” inventando sempre qualcosa di nuovo… poi però, andiamo a scoprire che la Messa non “attira” nemmeno le “famiglie dei bambini”, annoia anche i grandi, tanto da moltiplicarne sempre più il numero “per” gruppi che diventano i protagonisti (messa per le casalinghe la mattina presto,  la messa per i bambini, poi quella per i giovani, quella per i grandi, quella per gli scout, poi quella con le associazioni\movimenti, poi quella in notturna, poi quella cantata in italiano, quell’altra in latino, ecc.), ma arrivare sempre alla solita conclusione: a Messa sì, ma ogni tanto!

IL RACCONTO DELL’ANTICRISTO

di V.Soloviev

L’ultimo scritto del pensatore russo è senz’altro quello più celebre, il Breve racconto sull’Anticristo. Il testo narra di un uomo dotato di virtù eccezionali che riesce a pacificare l’umanità e sa anche ridare unità ai cristiani divisi da secoli di separazioni e scismi. La sua opera viene contrastata e sconfitta e lui smascherato come l’Anticristo da un nucleo irriducibile di cristiani.

Il Racconto dell’Anticristo è un testo che continua a inquietare per la chiaroveggenza con cui ci rivela il volto – o, meglio, uno dei volti – dell’Anticristo nell’epoca moderna. Il suo Anticristo irrompe in una storia umana desacralizzata, svuotata di orizzonti trascendenti, agendo nel vuoto, in una frammentazione orizzontale di religioni, culture, popoli, accogliendo ogni aspetto del reale ma spogliandolo al tempo stesso del suo significato essenziale.